Il Piano di Marketing

Piano di Marketing

Quanto Vale la tua Azienda?

Spesso quando si parla di marketing si fa riferimento esclusivamente alle multinazionali. Ma attenzione!! In Italia quasi il 90% delle imprese sono di piccole e medie dimensioni e non hanno una durata maggiori di 10 anni.

Grazie ad una ricerca effettuata abbiamo a disposizione dei dati significativi: Il 31% delle PMI ha pianificato i propri investimenti attraverso l'uso di un piano marketing, il 20%, invece, ignora completamente di cosa si tratti. Del 31% che ha usato il piano marketing il 79% lo ha realizzato solo una volta è non lo rivede nel corso dell'anno. È probabilmente qui il vero problema delle microimprese italiane: una visione troppo spesso a breve tempo!

Ascii Italiane si propone di aiutare le aziende ad aumentare il loro business e a farle valutare l’importanza del marketing aziendale!

Il marketing aziendale raggiunge gli obiettivi imprenditoriali studiando il consumatore e la soddisfazione dei suoi bisogni.

Da questa definizione appare chiaro come ogni piano di marketing debba essere ottimizzato in base al mercato, alla concorrenza e alle necessità (espresse e potenziali) dei suoi consumatori. Più il livello di concorrenza è elevato, più si alza la soglia di soddisfazione dei clienti. I clienti infatti sono i primi protagonisti: saranno loro a scegliere l’impresa cui rivolgersi, perché sono rimasti colpiti da una pubblicità o una promozione particolare, perché hanno ricevuto un buon passaparola sul marchio o sui prodotti da parte di conoscenti, o ancora perché hanno già avuto occasione di usufruire degli stessi prodotti e sono stati soddisfatti e fidelizzati. La comunicazione è la chiave del marketing aziendale perché è solo con un messaggio efficace che è possibile raggiungere il target di consumatori ideale per quanto si offre. Si parla così di psicologia di vendita, di tipicità del prodotto e più in generale, di gestione della promozione imprenditoriale. Il passo iniziale dell’esperto di marketing aziendale è lo studio delle condizioni del mercato, dei clienti, dei fornitori, dei competitors e delle risorse a disposizione. Successivamente si calcolano i costi per raggiungere i risultati sperati, i vari step per ottenerli e i possibili ampliamenti o miglioramenti dei servizi o prodotti offerti. Attraverso il piano di marketing si individuano i punti di forza e di debolezza di ogni attività: solo in questo modo si può seguire la strada per il successo

 
" Quello che la gente vede non è altro che una piccolissima parte delle potenzialità che ha la tua Azienda."

Ascii Italiane


La Privacy

Privacy

La gestione della privacy in azienda – ossia la tutela della riservatezza di dati personali, curriculum e informazioni sulle persone giuridiche – è uno degli adempimenti più importanti, tanto da richiedere al legislatore l’emanazione di uno specifico decreto legislativo, il 196/2003 (Codice Privacy). Per regolamentare casi specifici sono poi state introdotte disposizioni ad hoc, come ad esempio il registro delle opposizioni, volto a regolamentare l’invio di proposte commerciali telefoniche, via Internet e su carta.  Normativa italiana L’Italia ha recepito la normativa europea con l’emanazione del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 il quale si pone lo scopo di garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali nonché della dignità dell’interessato con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto della protezione degli stessi dati personali. Normativa europea : Il 24 ottobre 1995 con la Direttiva Comunitaria 95/46/CE il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno anticipato le disposizioni in materia di trattamento dei dati personali e di protezione della riservatezza riguardante le persone fisiche chiamato comunemente “Codice Privacy”. La regolamentazione del trattamento dei dati personali a livello comunitario si è resa necessaria per agevolare lo sviluppo delle relazioni fra gli individui della Comunità Europea e permettere lo sviluppo economico e sociale dei vari Paesi.

Tutela la tua Azienda e i tuoi Clienti

Codice della Privacy: il D.lgs. 196/2003 è la normativa di riferimento in materia di trattamento dei dati personali. Ecco il testo in pdf con una guida su cosa prevede.

Il codice della privacy è contenuto nel Testo Unico emanato con il D.lgs. 196/2003. La normativa specifica obblighi e doveri in materia di protezione dei dati personali come, per esempio, come funziona l’informativa sulla privacy. Il codice della privacy, in quanto Testo Unico, riordina la disciplina precedente in materia di dati personali riunendola in un’unica formulazione. Il D.lgs 196/2003, in vigore dal 1° gennaio 2004 e reca disposizioni sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. La legge sulla privacy coordina le norme precedentemente vigenti, apportando integrazioni per poterne assicurare così una migliore attuazione. Cosa prevede il codice della privacy? Cerchiamo di fornire un breve riassunto su alcuni aspetti di rilevo inclusi nel D.lgs. 196/2003.


“Il problema più grande di quest'epoca elettronica riguarda la privacy.”

ANDREW STEPHEN GROVE

La normativa

Il codice per la protezione dei dati personali (informalmente noto anche come "codice della privacy"), di cui al Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in vigore dal 1º gennaio 2004, contiene le norme nazionali relative alla tutela dei dati personali.

Il Testo Unico, perché riunisce in un unico corpo normativo la previgente disciplina in materia, è ispirato all'introduzione di nuove garanzie per i cittadini, alla razionalizzazione delle norme esistenti e alla semplificazione degli adempimenti e sostituisce la precedente normativa (legge 31 dicembre 1996, n. 675).

Il 4 maggio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, General Data Protection Regulation - Regolamento UE 2016/679), che è in vigore a partire dal 25 maggio 2016 e si applica dal 25 maggio 2018. Il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, che reca le disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al nuovo regolamento.